Aggiunto il 28 nov 2020
Percezioni
La mia personale esperienza di “conoscenza” si traduce in processo che, tramite l’immagine, mette in rapporto la percezione “normale” delle cose con quella “stra-ordinaria” che solo eccezionalmente evochiamo.
Data l’estrema mobilità e intercambiabilità di questi due momenti percettivi, il mio lavoro si situa dunque in quello spazio particolare della conoscenza che sta tra il processo logico e psico-logico, tra il razionale e l’irrazionale, spazio intuibile ma ancora indefinibile.